Protecardin

La Protecardina si trova in commercio nelle seguenti forme:

• Protecardin, 75 mg, 40 compresse gastroresistenti, Biofarm;
• Protecardin 100 mg, 40 compresse gastroresistenti, Biofarm.

• Protecardin è raccomandato come parte del trattamento per prevenire un nuovo attacco cardiaco in pazienti che ne hanno già avuto uno. Questo farmaco contribuisce a ridurre il rischio di recidiva dell'infarto miocardico grazie alle sue proprietà antiaggreganti e antinfiammatorie.
• Le persone a cui è stata diagnosticata l'angina pectoris (dolore toracico causato da un insufficiente afflusso di sangue al muscolo cardiaco) o che presentano fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come l'ipertensione, il colesterolo alto, il fumo, il diabete e i precedenti familiari, possono trarre beneficio dall'assunzione di Protecardin. Il farmaco contribuisce a ridurre il rischio di infarto grazie ai suoi effetti benefici sul sistema cardiovascolare.
• Dopo interventi come l'angioplastica (procedura per aprire le arterie ostruite) o l'innesto di bypass aorto-coronarico (intervento chirurgico per ripristinare il flusso sanguigno attorno alle arterie ostruite), Protecardin può essere prescritto per mantenere l'efficacia della procedura di rivascolarizzazione. Questo farmaco aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle arterie e a mantenere un flusso sanguigno adeguato al muscolo cardiaco.
• Protecardin è utile per prevenire le recidive di attacchi ischemici transitori (TIA) e ictus in pazienti che hanno già subito questi eventi. Grazie alle sue proprietà antitrombotiche, Protecardin aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni che riforniscono il cervello, riducendo così il rischio di ictus.

L'uso di Protecardin è controindicato nelle seguenti situazioni:

• Ipersensibilità all'acido acetilsalicilico, ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei, ad altri salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
• Ulcera gastrica o duodenale attiva;
• Diatesi emorragica, trombocitopenia, emofilia;
• Anamnesi di asma bronchiale indotta dall'assunzione di salicilati o di sostanze ad azione simile, in particolare di farmaci antinfiammatori non steroidei;
• Fenilchetonuria;
• Somministrazione concomitante di metotrexato a dosi superiori a 15 mg/settimana;
• Gli ultimi tre mesi di gravidanza.

Ogni compressa gastroresistente di Protecardin contiene 75 mg di acido acetilsalicilico e 100 mg nella forma più concentrata.

Adulti: la dose abituale per il trattamento a lungo termine è di 75 mg-150 mg (1-2 compresse gastroresistenti di Protecardin 75 mg) una volta al giorno. Per il trattamento a breve termine, su consiglio del medico, possono essere necessarie dosi più elevate, fino a 300 mg di acido acetilsalicilico. In seguito, il trattamento continuerà con la dose raccomandata per il trattamento a lungo termine. Bambini e adolescenti: Protecardin 75 mg non è destinato a bambini e adolescenti.

Le compresse gastroresistenti devono essere deglutite intere, con abbondante liquido, preferibilmente dopo un pasto. Non è consigliabile dividere, schiacciare o masticare le compresse.

L'uso di Protecardin non è raccomandato nell'ultimo trimestre di gravidanza. Anche l'uso durante l'allattamento è sconsigliato. Prima di utilizzare Protecardin durante la gravidanza o l'allattamento, è necessario valutare attentamente il potenziale rapporto rischio/beneficio terapeutico.

L'alcol non è raccomandato durante il trattamento con Protecardin. L'alcol può aumentare il rischio di emorragie e compromettere l'efficacia del farmaco.

L'uso di Protecardin può causare effetti collaterali. È importante consultare il medico se si nota quanto segue:

• Emorragia gastrointestinale;
• Attacchi di asma bronchiale o altre reazioni allergiche, come infiammazioni locali della pelle o delle mucose (edema di Quincke) o orticaria;
• Malessere addominale, nausea, vomito o altri sintomi gastrointestinali;
• Mal di testa, vertigini o sonnolenza;
• Disturbi della coagulazione del sangue;
• Qualsiasi altra reazione avversa insolita.